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Amate l’avventura e la scoperta? Allora se anche voi siete appassionati di trekking come me, non potete perdervi il percorso di trekking ad anello numero 3 all’interno del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina, uno dei parchi più belli e suggestivi in Emilia-Romagna.

Questo bellissimo Parco dell’Emilia Centrale si trova in provincia di Modena e protegge 2.300 ettari di territorio del Medio Appennino Modenese. Il Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina è davvero suggestivo per i suoi panorami, flora e fauna. Infatti in poco spazio è concentrata una ricca e ampia biodiversità di habitat che permette la presenza di diverse specie faunistiche e di  flora.

Ci sono ben 12 itinerari percorribili all’interno del Parco di diversi livelli e durante il tragitto è certo imbattersi in diversi punti di interesse tra cui borghi, come Guiglia o Pieve di Trebbio, che racchiudono tanti riferimenti storici affascinanti.

 

Inizio del percorso numero 3 a partire dal parcheggio di Pieve di Trebbio

Partendo dal parcheggio di Pieve di Trebbio, Area Picnic”Antica Pieve”, si iniziano a seguire le indicazioni per il sentiero numero 3 ad anello, che vi riporterà proprio alla medesima area di sosta. Già da qui potrete intravedere la bellezza i Sassi che vi accoglieranno in maniera maestosa.

La lunghezza totale di questo percorso è di circa 8 km e quindi il tempo di percorrenza senza soste è di circa 2 ore e mezza. Con un dislivello positivo di 344 metri e quota massima di 530 metri, questo trekking è accessibile anche agli escursionisti meno esperti rendendolo adatto a tutte le età.

Lungo il tracciato verso il Borgo dei Sassi

Seguendo il tracciato, potete già notare come i Sassi mutano ad ogni angolo. Dopo poco si arriva al Borgo dei Sassi, dove vi consiglio di fare una sosta presso Il Faro (locanda ristorante) con offre una terrazza con vista mozzafiato. Dopo c’è la possibilità di accedere anche al percorso in salita che conduce in cima ai Sassi (solo nel weekend) ad un costo di 3 €. Consiglio di salire sempre con cautela e avviso per chi soffre di vertigini, che la salita può risultare impegnativa. Consultate orari per le visite a questo link.

Deviazione per arrivare alla Sorgente della Riva

Lungo il percorso nr 3 si incontra la Carbonaia, ovvero una ricostruzione fedele dell’accampamento dei carbonai. Qui potete capire come un tempo veniva prodotto il carbone grazie alle spiegazione dettagliate di ogni passaggio di lavorazione. E’ davvero una fermata affasciante.

Consigliata è la deviazione per giungere alla Sorgente della Riva, lungo il Fosso Trageda, un luogo incantevole dove potrete rinfrescarvi e per una pausa relax o per gustare il pranzo al sacco immersi nella tranquillità della natura.

Prospettiva dei Sassi di Roccamalatina

Andando avanti nel percorso, il paesaggio si apre sempre di più, tanto che si possono osservare i suggestivi Sassi da un’altra prospettiva davvero incredibile. Io sono rimasta senza fiato. Proseguendo per Via Castellino, si arriva infine al Chiosco “La Quiete” (chiuso il lunedì) dove si può approfittare per un’altra pausa. 

Rio delle Vallecchie

Superato il fiume Rio delle Vallecchie, vi consiglio di tagliare a destra seguendo la segnaletica del sentiero nr 3 che vi condurrà, dopo una breve salita nella natura, di nuovo su Via Castellino e sino al parcheggio iniziale di Pieve di Trebbio.

Non aspettate oltre! Organizzate la vostra escursione e lasciatevi conquistare dalla bellezza incontaminata dei Sassi di Roccamalatina. Per godersi appieno questo percorso, consiglio di organizzarlo in primavera o autunno, due stagioni che offrono panorami mozzafiato.

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