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storico palazzo in centro a Torino con sembianze di un castello medievale
Palazzo Madama in centro a Torino

Vi piacerebbe trascorrere un weekend autunnale a Torino? Di recente, ho avuto il piacere di scoprire questa città con occhi nuovi. Ho scoperto una Torino inaspettata, in cui natura, cultura, gusto e divertimento si fondono in un mix a dir poco entusiasmate. 

E’ una città dove l’eleganza e la storia regnano sovrane e, camminando per le sue piazze e vie più storiche, si può ancora respirare l’atmosfera regale della famiglia Savoia. Negli anni, Torino si trasforma e oggi può esprimere, senza timore di giudizi altrui, il suo vero “io” restando orgogliosa del suo passato da sovrana. L’antica capitale d’Italia oggi va riscoperta passo dopo passo attraverso diverse esperienze che ve ne faranno innamorare trascorrendo un emozionante weekend autunnale a Torino. 

Ecco cosa fare e dove mangiare durante un weekend autunnale a Torino per vivere appieno la città:

MUSEO EGIZIO

Torino si conferma essere una delle città italiane con un patrimonio culturale e artistico d’eccezione. Questa città infatti ospita ben 50 Musei, tra i quali il Museo Egizio più antico del mondo. Questo museo mi ha colpito molto per la sua longevità: infatti fu fondato nel 1824 e dopo essere stato ampliato, grazie agli interventi di Giuseppe Maria Talucchi e Alessandro Mazzucchetti, fu aperto ufficialmente al pubblico nel 1832. Pensate che, quindi, nel 2024 questo museo compirà ben 200 anni! Il Museo Egizio è considerato, per valore e per la quantità di reperti, il più importante al mondo dopo quello del Cairo. Nel museo sono esposti ben 40.000 pezzi unici a partire dal paleolitico e molto altro, incluse ventiquattro mummie umane. Le sale che mi hanno colpito di più sono senz’altro quella dedicata alla Tomba di Kha e Mirit, per lo stato di conservazione dei sarcofagi, e la Galleria dei Re, perchè si viene avvolti da un’atmosfera di mistero e di fascino di altri tempi
sarcofago egizio ben conservato al museo egizio di Torino
Uno dei tre sarcofagi della tomba di Kha
Sfinge in pietra nel Museo egizio di Torino
Sfinge presso la Galleria dei Re, Museo Egizio di Torino

TOUR IN E-BIKE

Un modo diverso, ma altrettanto comodo e sostenibile per girare la città di Torino, è senz’altro il noleggio di una e-bike. Io mi sono affidata alla compagnia di Turin Bike . Grazie a guide esperte si può prenotare un tour adatto alle tue esigenze: io per esempio ho scelto un tour per visitare sia il centro che gli spazi più naturalistici della città. In seguito ad un briefing iniziale, la guida ti accompagna tra i luoghi più iconici del centro storico come Piazza San Carlo oppure Porta Palatina. Pedalando tra le vie del centro storico, si possono anche ammirare installazioni d’arte moderna che rendono Torino una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto. Un esempio ne è sicuramente la statua chiamata ECO, opera scultorea di Marc Didou, giardiniere-artista francese, che si può ammirare al numero 39 di Via Giuseppe Verdi.

             SI PROSEGUE VERSO…

Di seguito ci si dirigere verso la parte più verde di Torino, ovvero il Parco del Valentino, uno dei simboli più importanti della città. Questo parco pubblico è situato lungo il fiume Po e si contraddistingue per il suo ricco patrimonio naturalistico. Seguendo il percorso si possono osservare le numerose installazioni artistiche e punti di interesse come la Fontana dei Dodici Mesi. Per finire, la guida ti accompagna sul Monte dei Cappuccini, dove godersi uno splendido panorama della città dalla terrazza panoramica. Per raggiungere questo punto panoramico, andare in bici elettrica è la scelta più comoda poichè la fatica viene quasi azzerata grazie alla pedalata assistita.
io in tenuta sportiva, con bici e caschetto, su una terrazza panoramica ad ammirare la città di Torino dall'alto
Vista panoramica dal Monte dei Cappuccini
opera scultore di marc didou, scultore francese. E' una versione speculare di due teste che gridano insieme con le mani vicino alla bocca
ECO opera scultorea di Marc Didou

CREMAGLIERA SASSI – SUPERGA

Un’altra esperienza da non perdere durante un weekend autunnale a Torino è sicuramente la visita a Superga, uno dei colli più alti di della città (alto 672 m s.l.m.). Come arrivarci? Io ho scelto di prendere la Cremagliera di Torino che parte dalla stazione Sassi fino a raggiungere il colle di  Superga. Questa storica tramvia a dentiera Sassi-Superga è unica nel suo genere e ti sembra di fare un tuffo nel passato per quanto sia ben conservata. La Cremagliera risale infatti al 1934 e il dislivello dalla stazione di Sassi a Superga è di 425 con pendenza del 13,5 % con punte massime del 21%. In alcuni punti senti proprio la pendenza. Arrivati in cima, si può ammirare uno splendido panorama di Torino e le Alpi, si può visitare la Basilica di Superga, capolavoro di Filippo Juvarra, e le tombe reali dei Savoia. 

Un modo alternativo, ma non per questo meno d’impatto,  per arrivare a Superga è quello di scegliere tra uno dei tanti percorsi di trekking che vengono proposti (consiglio l’anello verde). Infatti, questa collina verde fa parte del Parco Naturale della Collina di Superga, istituito nel 1991 per tutelare e valorizzare un territorio ricco di peculiarità ambientali tra flora e fauna. La prossima volta che sarò a Torino sicuramente lo farò 😉

storica tramvia a dentiera che collega la stazione di Sassi al colle di Superga a Torino
Cremagliera Sassi - Superga
Basilica di Superga in stile barocco che si trova in cima al colle di Superga a Torino.
Basilica di Superga costruita da Filippo Juvarra

LA PISTA 500

 Hai mai visitato una pista di collaudo di automobili su un tetto di un edificio? A Torino puoi farlo, visitando la Pista 500, l’iconica pista di collaudo delle automobili Fiat situata sul tetto del Lingotto, ex fabbrica FIAT. Negli anni, questo pista si è trasformata in uno spazio dove arte e natura convivono creando una forte e peculiare sinergia. Le opere contemporanee che costellano la Pista 500 riflettono diversi linguaggi della scultura: installazioni ambientali, fotografiche, sonore e luminose. Inoltre, questo giardino sospeso è unico in Italia e raggruppa ben 40.000 piante di cui 300 specie autoctone diverse.

             PINACOTECA AGNELLI

Questa esperienza a contatto con natura e arte, si collega perfettamente alla visita della Pinacoteca Agnelli: una galleria d’arte con ventitré dipinti e due sculture donate da Giovanni e Marella Agnelli. Questa mostra permanente racchiude opere di artisti illustri, come Canaletto, Canova, Manet, Renoir e Picasso. Visitare la Pista 500 – Pinacoteca Agnelli è un’esperienza da non perdere e credetemi che vorrete tornarci una seconda volta!
ex pista di collaudo per automobili sul tetto di un edificio chiamato Lingotto a torino
La Pista 500
Sala dove si ripercorre la storia della FIAT 500

DOVE MANGIARE A TORINO

 A Torino scegliere dove magiare è una vera sfida ma anche un piacere, perchè ogni via ed ogni angolo sono pieni di locali e ristornati diversificati e interessanti. Io ho provato tre localini che vi consiglio di provare altrettanto durante il vostro weekend autunnale a Torino, perchè vi stupiranno:
 
1) M**BUN Slow fast food: è un locale perfetto per un pranzo veloce in pieno centro, dove la qualità è al centro della loro filosofia. Infatti i loro hamburger e prodotti sono freschi, le materie prime preparate al momento (non congelate) a km 0 e sono monitorate quotidianamente. Questo posto è anche ai vegetariani e vegani. 

2) Antonio Chiodi Latini: per pranzo o per cena, ho scoperto questo ristornate gestito dallo Chef Antonio Chiodi Latini, in cui potrete gustare un menù con proposte incentrate sulle potenzialità nascoste dei vegetali. E’ stata una vera sorpresa per gli occhi  e per il palato. Questo posto è adatto a tutti coloro che amano lasciarsi trasportare e farsi sorprendere da una cucina a base di vegetali.

3) Barney’s Bar: presso il Circolo dei Lettori di Torino, potrete fare una sosta caffè, brunch o aperitivo presso il loro Barney’s Bar. Qui vi consiglio di provare il Vermouth Experience, un nuovo format a cui hanno aderito una ventina di locali a Torino per proporre l’autentico aperitivo torinese composto da 3 assaggi di vermouth e 5 portate di prodotti tipici piemontesi di cui uno dolce. E’ stata una sorpresa abbinare il vermouth a piatti dolci e salati e consiglio a tutti di provare questa esperienza tutta torinese
hamburger di carne piemontese con insalata, pomodoro, formaggio e maionese
M**Bun Slow fast food a Torino
piatto creativo a base di vegetali con petali di barbabietola a forma di torello
Ristoranti Antonio Chiodi Latini

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